L'epopea sanguinosa di una mafia stracciona e letale. Una storia dal ritmo perfetto in cui Gianrico Carofiglio combina fatti realmente accaduti, personaggi memorabili, travolgente invenzione narrativa.
Il romanzo è ambientato nel 1992, anno delle stragi di Capaci e di via D’Amelio, in cui persero la vita i giudici G. Falcone e P. Borsellino, persone che hanno lottato contro la mafia. E’ un romanzo che coniuga fatti realmente accaduti con la fantasia. In esso, infatti, riaffiorano i ricordi degli anni 1990s, ricordi relativi ai divertimenti, alla musica, ai giochi

Confronta i fatti verosimili, come quello del sequestro di un bambino da parte di un boss, che poi ha collaborato con la giustizia, con quelli veri (nelle stragi di mafia ci sono stati dei pentiti).
E’ un libro da cui prendere spunto per riflettere su temi importanti.
Francesca Ledda