Credo, in tutta la mia vita, di non aver mai letto un libro così delicato e profondo e di aver provato sulla mia pelle, in più punti, alcune delle situazioni vissute dalla giovane protagonista. Questa storia, infatti, viene narrata con la curiosità ed i sentimenti di una ragazzina, Mia, da quando ha 12 anni a quando ne ha 30.
È incredibile come il modo in cui vengono descritti i suoi dubbi e le sue emozioni sono proprio quelle che provano le persone, chiamiamole singolari, sempre alla ricerca di spiegazioni sui perché della vita e che si sentono sempre dei pesci fuori d’acqua in ogni situazione.
Altrettanto incredibile, se non addirittura straordinario, è pensare che possa esserci tra alcune persone un filo sottile che le tiene unite per sempre. Come quando una percepisce lo stato d’animo dell’altra, o insieme commettono la stessa azione contemporaneamente o l’una finisce la frase dell’altro, ecc..
Questa cosa non capita, infatti, a tutti né, tantomeno, con chiunque. Anzi, forse e se siamo fortunati, ci può succedere questa specie di simbiosi con un altro essere che ci somiglia solo una volta in tutta una vita.
E quando queste due persone si ritrovano, anche dopo tanto tempo, è come se non si fossero mai veramente allontanate e, finalmente, si sentono complete, a casa come si dice.
Consigliato alle persone “strane”, a coloro che con le loro mille domande provano a trovare le risposte per cambiare il mondo.